Mag 4 2012

La placca dentale

I denti non sono lisci come sembrano. Al microscopio, infatti, lo smalto si rivela pieno di rugosità e sporgenze. E’ proprio in queste irregolarità che, dopo qualche ora dallo spazzolamento, si annidano i primi batteri di forma sferica e dopo qualche giorno quelli a forma di bastoncello. Questi si riproducono organizzandosi nella cosiddetta placca battericache risulta praticamente invisibile.

Tuttavia, il colorante delle pastiglie rivelatrici può facilmente portarla alla luce.

La placca si annida negli anfratti, ai colletti in prossimità della gengiva e negli spazi tra dente e dente. Riproducendosi,forma degli acidi che intaccano lo smalto dando inizio alla carie, a patologie della gengiva e del legamento parodontale. Unico rimedio è la sua rimozione con una pulizia costante ed accurata. Nel tempo la placca non rimossa si mineralizza (quindi si indurisce), diventando tartaro, che continua a formarsi addentrandosi sotto la gengiva ed irritandola sempre di più. Il tartaro può essere rimosso solo dal dentista o dall’igienista dentale dopo aver frequentato corsi universitari.

Apr 13 2012

Apr 13 2012


( pulire con scovolino )

Apr 13 2012

Apr 13 2012

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